L’adozione di un approccio sistematico al controllo delle infezioni in sala operatoria richiede una revisione critica delle pratiche e delle routine consolidate. Tra i diversi fattori che influenzano i risultati clinici e l’efficienza operativa, il passaggio dall’uso del singolo guanto al protocollo del doppio guanto rappresenta un cambiamento significativo. In che modo incide sulla sicurezza e sulla qualità dell’assistenza chirurgica?
“Come implementare nuove routine nella pratica?” Affrontare il controllo delle infezioni in ambito perioperatorio è una sfida complessa, ma resta un obiettivo imprescindibile: tutti i pazienti hanno il diritto di ricevere cure sicure, prive di complicazioni evitabili.

In questo podcast
In questo podcast, l’infermiera di sala operatoria Carola Kunze discute il passaggio da un protocollo di utilizzo del guanto singolo a doppio guanto in sala operatoria, nel contesto dell’implementazione di nuove routine nella pratica clinica per migliorare i tassi di infezione e gli esiti per i pazienti.
Numerosi fattori possono influenzare il rischio di infezione e, di conseguenza, l’esito clinico del paziente. È quindi essenziale ottimizzare ciascuno di questi aspetti per garantire la massima sicurezza in sala operatoria. Tra le misure adottabili in ambito perioperatorio, l’introduzione del protocollo a doppio guanto nelle procedure chirurgiche rappresenta una pratica che può contribuire in modo significativo al controllo delle infezioni.
Sfide ai cambiamenti
Sebbene l’uso del doppio guanto sia ampiamente diffuso nel contesto chirurgico svedese, la sua implementazione non è sempre stata priva di ostacoli. Tuttavia, grazie al supporto di dati statistici, evidenze scientifiche e strategie di implementazione efficaci, i reparti chirurgici possono superare le difficoltà iniziali e trasformare le sfide in opportunità di miglioramento.
Motivare il cambiamento
Anche se la sicurezza del paziente e la riduzione del rischio di infezioni dovrebbero già costituire motivazioni sufficienti per adottare il doppio guanto, l’efficacia di questa pratica è ampiamente supportata da evidenze scientifiche. Organizzazioni sanitarie di riferimento, come i CDC statunitense ed europeo, raccomandano l’utilizzo del doppio guanto nelle procedure chirurgiche. Un modello di implementazione solido, chiaro e facilmente replicabile può facilitare la transizione e promuovere un’adozione più ampia di questa misura preventiva.
Il cambiamento in sala operatoria è impegnativo, ma possibile, soprattutto quando si dispone di evidenze e modelli di attuazione chiari che ne motivano l’adozione. Il passaggio a un protocollo a doppio guanto rappresenta un esempio concreto di cambiamento capace di ridurre il rischio di infezioni e migliorare gli esiti per i pazienti.
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